Un negozio di arredamento, complementi, oggetti che propone progetti d’interni, idee e nuove visioni, attraverso la propria selezione ed accurata ricerca, per ambienti di atmosfera country chic ed ambienti dal linguaggio contemporaneo e classico, oltre il tempo. Uno stile che crea armonia e dialogo tra architettura, allestimento di interni e oggetti.
Mobili, tappeti storici, vintage e contemporanei, Manifatture Artistiche di Ceramiche storiche, elegante repertorio di Sculture, Lampade, Lampadari, Oggettistica, Lini e Tessuti esclusivi della Tradizione Manifatturiera Italiana, Pezzi unici di arredamento disegnati su misura e fatti eseguire dai propri artigiani, selezione di Gioielli contemporanei ispirati alle forme della natura e dell’architettura.
Scelti con l’occhio dell’architetto, con tanta cura e tutta la passione per la storia e il design
Ricorda che ogni volta che scegli un oggetto devi essere affascinato da esso. Un oggetto deve essere bello, dialogare con il contesto, creare atmosfera, ma soprattutto non deve essere mai noioso.
Una parete dipinta a monocromi, un wallpaper, una lampada originale, un tappeto unico, una libreria solo tua. Ogni progetto, ogni visione ha un taglio sartoriale
81 […] Odisseo allora si volse al famoso palazzo di Alcinoo; molto meditò nel suo cuore, fermandosi, prima di varcare la soglia di bronzo. Perché v’era un chiarore come di sole o di luna
85 nella casa dall’alto soffitto del magnanimo Alcinoo: muri di bronzo correvano ai lati, dalla soglia all’interno, orlati da un fregio azzurrino; porte d’oro serravano la solida casa di dentro; stipiti d’argento si ergevano sulla soglia di bronzo;
90 d’argento l’architrave, la maniglia era d’oro. Ai lati v’erano cani, d’oro e d’argento, che Efesto aveva foggiato con mente ingegnosa per guardare il palazzo del magnanimo Alcinoo, immortali e senza vecchiaia in eterno.
95 Al muro stavano troni, ai due lati, in fila dalla soglia all’interno e v’erano posti sopra dei drappi sottili, ben fatti, un lavoro di donne. I capi feaci solevano sedersi su di essi per bere e mangiare: ne avevano sempre.
100 Giovani d’oro su basi ben costruite stavano ritti con in mano fiaccole accese, rischiarando ai convitati nella casa le notti…… Oltre il cortile, vicino alle porte, v’è un grande giardino di quattro misure: ai due lati corre un recinto. Grandi alberi rigogliosi vi crescono,
115 peri e granati e meli con splendidi frutti, fichi dolcissimi e piante rigogliose d’ulivo. Mai il loro frutto marcisce o finisce, né inverno né estate: è perenne. Sempre lo Zefiro gli uni fa crescere, gli altri matura, soffiando.
120 Invecchia sulla pera la pera, sulla mela la mela, sul grappolo il grappolo, il fico sul fico. È piantata lì la sua vigna ricca di frutti: una parte, esposta ai raggi su un aperto terreno, è seccata dal sole; le altre uve invece le colgono,
125 altre ancora le pigiano. Davanti sono grappoli acerbi, che gettano il fiore e altri che imbrunano. Lungo l’estremo filare crescono verdure diverse in bell’ordine, che brillano per tutto l’anno. Vi sono due fonti. Una si spande per tutto il giardino, l’altra sotto la soglia dell’atrio scorre verso l’alto palazzo: i cittadini attingono ad essa. Questi, gli splendidi doni degli dèi nella casa di Alcinoo.
Odissea, VII, vv. 81-132